WSG TIROL

Da Swarovski ai monti, tra conferme e nuove scoperte

Federico Ferrando

3/14/20252 min read

I PROTAGONISTI

La difesa della squadra tirolese negli ultimi anni è spesso stata guidata da Felix Bacher che, partito per la penisola lusitana, al suo addio ha lasciato una difesa da reinventare.

Se da una parte la presenza in porta di Stejskal e di Gugganig sembrano dare un sufficiente segnale di continuità, in questa prima parte di stagione si fa sempre più padrone della difesa il giovane nuovo arrivato Jamie Lawrence.

Il tedesco, ex giovanili del Bayern Monaco, mette a disposizione della retroguardia i suoi 2,01m di altezza e anche 2 gol e 1 assist in 20 partite di campionato

Il nuovo che avanza

Giunti al sesto anno di fila nella massima serie austriaca, in sola in un'occasione la squadra biancoverde ha conquistato l'accesso al girone scudetto.

L'opzione di lottare per salvarsi è quella in cui più volte si è già ritrovata negli ultimi anni, e come precedentemente, l'obiettivo rimane quello: salvarsi e una volta ottenuto il traguardo vedere se si può aspirare a un playoff valido per l'Europa.

Utopia? Forse si, ma le individualità ci sono.

Rispetto ad esempio all'anno scorso si nota una squadra più unita, da migliorare in fase realizzativa, ma la direzione può essere quella giusta per Taferner e compagni

Concretezza prima, sogni poi

L'anno scorso fu curiosa la decisione di designare più capitani già da inizio stagione con davanti a tutti Felix Bacher e Valentino Muller.

Quest'anno, complice la partenza del primo e una maggiore continuità, il numero 4 si è preso a pieno titolo i gradi di capitano e soprattutto di punto di riferimento per tutta la squadra.

Infatti se sembra abbastanza fattibile il raggiungimento degli obiettivi stagionali è anche perchè il gruppo dei giocatori più longevi nel club (vedi lo stesso Muller, Blume, Naschberger e l'infortunato Sulzbacher) sembra essere ben amalgamato e soprattutto di grande aiuto per i nuovi giovani (es. Lawrence, Butler e David)

Alchimia