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L'Europa per alimentare quella voglia di diventare grandi

Federico Ferrando

3/14/20252 min read

I PROTAGONISTI

La chiave per sopperire alle partenze in estate di due elementi fondamentali come Querfeld e soprattutto Grull, trascinatore della passata stagione, è stata quella di affidarsi a una squadra decisamente giovane e che in alcuni dei propri talenti ne vede l'opportunità per provare a tornare grandi e di dare nuova linfa alle speranze di crescita e di rivalsa dei biancoverdi della capitale

Esempio lampante ne è stato in estate anche il passaggio di testimone della fascia di capitano dal bomber Burgstaller al ventiquattrenne Matthias Seidl

Una squadra giovane

La stagione si apre con la delusione ai preliminari di Europa League con l'eliminazione per mano dello Sporting Braga.

Si aprono però scenari importanti nella Conference League: una sola sconfitta, 13 punti, 4°posto nel girone e passaggio diretto agli ottavi. Se c'è un obiettivo, che può essere tanto difficile quanto prestigioso, è proprio quello di andare lontano in Europa e tenersi impegnati i giovedì sera.

Anche perchè non capita tutti i giorni di essere a un turno di distanza da una potenziale semifinale europea a Stamford bridge.

Il prossimo appuntamento per continuare a sognare, dopo la vittoria agli ottavi con i bosniaci del Borac Banja Luka, è la doppia sfida con gli svedesi del Djungarden.

Occhi su Londra

Molto difficile capire quali possono essere gli effettivi obiettivi della squadra di Robert Klauss ma va anche detto che a un certo punto di questa seconda parte di stagione sarà importante riuscire a capire come affrontare la gestione delle energie necessarie per le due competizioni.

Se una squadra così giovane può voler dire orizzonte più lungo, è anche vero che già in questi prossimi mesi ci saranno prove di maturità già molto importanti:

L'Europa, la lotta per la supremazia cittadina e un possibile girone scudetto da provare a vivere da protagonisti.

Questione di priorità