LE STRADE SI SEPARANO

22° Giornata - Finisce la stagione regolare con un'ultima giornata di verdetti importanti e si delineano i due gironi

Federico Ferrando

3/21/20253 min read

Il focus di giornata - LINZ

Si arriva alla vigilia di una domenica carica di attesa, con gli occhi puntati sugli ultimi due posti disponibili per il girone scudetto.

In vantaggio arrivano le favorite Rapid Vienna e Lask Linz appaiate a 31 punti, originati da un percorso estremamente differente: i capitolini ormai in grande flessioni e i bianconeri invece che stanno provando a risollevare una stagione nata male.

Insegue invece la metà blu di Linz con l'unica speranza quella di poter affrontare uno scontro più agevole rispetto ai concittadini.

La grande conferma

Se Rapid e Blau Weiss sembrano avere un compito più abbordabile, il Lask invece visita la capolista a Graz.

Le premesse per un ribaltone sembrano esserci tutte.

Se i biancoverdi nel primo tempo riescono a chiudere la pratica con un parziale di 3-0 firmato Cvetkovic, Beljo e Jansson, le altre due sfide non sembrano avere ancora una chiara direzione dopo i primi 45':

Bw Linz 1-1 Hartberg (16' Bakatakunda; 40' Mijic)

Sturm Graz 1-0 Lask Linz (31' Horvat)

L'indecisione a Linz viene scacciata in fretta dal gol del vantaggio dal fresco di rinnovo Pasic al 48', nello stesso momento in cui a Graz arriva il doppio vantaggio Sturm con Kiteishvili dal dischetto.

La festa a Linz sembra essere sempre più blu con il gol del trascinatore Ronivaldo al 70' e poi il 4-1 finale siglato da Dobras.

Rimane solo da tendere l'orecchio sulla radiolina e però ascoltare la reazione d'orgoglio guidata prima dal gol al 77' di Cissè e poi da capitan Zulj (gol 85') che però riesce a fare solo da intermezzo alla doppietta finale di Boving (83', 96' su rigore).

Un 4-2 pesante quello che condanna il Lask a giocarsi l'accesso ai Playoff per l'Europa passando dal girone salvezza.

Per la sorpresa BW Linz invece arriva la possibilità di giocarsi altre 10 sfide prestigiose non da cenerentola ma provando addirittura a sognare orizzonti europei.

Tranquillità apparente

Se gran parte attenzione era votata all'indecisione riguardante chi fosse in quale girone, nel resto della giornata le altre non sono rimaste a guardare, anzi!

WSG Tirol 0-2 Austria Wien (57'rig. Fitz, 81' Gruber)

Continua la dimostrazione di forza dei Viola, se si pensa agli anni passati non sembrerebbe vero vincere le partite "facili" con questa convinzione e senza soffrire. Si segue a ruota i campioni in carica e la formazione della Capitale sembra veramente in grado di togliersi grandi soddisfazioni nelle ultime 10 giornate.

Girone salvezza che invece sarà come da tradizione una sudata lotta nei dintorni di Innsbruck per provare a raggiungere l'ennesima salvezza senza cercare di sprofondare.

RB Salzburg 1-0 WAC (13' Gloukh)

Questa era forse la partita che più di tutte era in grado di indirizzare il destino delle due squadre.

I tori, a sorpresa vista la stagione deludente fin ora, dimostrano di essere comunque la squadra che ha dominato in lungo e in largo in suolo austriaco nell'ultimo decennio.

La rete del miglior giocatore in rosa non è solo un modo per provare a scacciare i fantasmi ma per ricordare alle due capoliste che i biancorossi non possono essere ignorati troppo presto nella corsa al titolo.

Il Wolfsberger invece dimostra, senza 2/3 della difesa titolare, che la squadra c'è, è viva e che è pronta a ritagliarsi di nuovo uno spazio importante nella lotta per i posti europei.

Austria Klagenfurt 2-2 Altach (5' Toshevski, 11' Kameri, 14' Aut. Robatsch, 95' Vydra)

94 Minuti in cui l'Altach ha accarezzato la possibiltà di raggiungere la seconda vittoria da settembre in poi proprio nel momento di stagione più importante.

Se è vero che i tre punti non sarebbero valsi come d'ora in poi, è anche vero che una vittoria avrebbe significato affrontare il girone salvezza senza partire dall'ultima casella della griglia e con una consapevolezza completamente diversa.

Il gol da fuori area del giovane Vydra invece condanna per ora i gialloneri e salva da dubbi, comunque legittimi, la squadra di Klagenfurt.

La prima lotta salvezza dei Viola in questi anni di Bundesliga e la costanza delle ultime stagioni sembra poter incoraggiare una salvezza relativamente tranquilla.

Questa posizione a metà è però stata spesso indice di trappola. Sarà importante concentrarsi sulla salvezza e solo poi provare ad attaccare Lask e Hartberg che sembrano decisamente più attrezzate per la lotta europea.