HARTBERG
Una stagione alla ricerca della stabilità
Federico Ferrando
3/14/20252 min read




I PROTAGONISTI
Spesso l'Hartberg ha dimostrato grande duttilità tattica, spesso alternando in base alla partita il 4-3-3/4-2-3-1 a un 3-4-3.
Questo continuo alternarsi è spesso dovuto alla possibilità o meno di liberare la corsa e la propensione offensiva di quello che è l'uomo in più sulla fascia sinistra, ovvero Manuel Pfeifer.
Il 25enne cresciuto nelle giovanili, solitamente schierato come terzino sinistro ha dimostrato più volte di essere una risorsa fondamentale durante l'anno per la squadra della Stiria.
L' Uomo in più


L'exploit dell'anno scorso, con buona parte della stagione passata a veleggiare nelle parti alte della classifica e poi l'opportunità, andata in fumo, di giocarsi il posto in Europa sembrava poter aprire scenari di cambiamenti di prospettive.
Però i numerosi cambi estivi, con gli addii del bomber Entrup, Bowat e del ritorno a Salisburgo di Sangarè, sommati alla partenza a inizio campionato dell'allenatore Schopp, hanno tagliato le gambe alla crescita della squadra che sia nell'organico che nei risultati ne ha risentito tornando alla dimensione degli anni precedenti.
Il rinnovamento parte quindi con nuovi giovani: Omoregie, anche lui in prestito dal Salisburgo, Markus, Diarra, gli altri prestiti di Demir e Huskovic dalle due squadre di Vienna.
Per finire con l'acquisto del 26enne Mijic che però non sembra ancora essere in grado di coprire il buco lasciato da Entrup al centro dell'attacco
Nuovo ciclo


Per poter portare avanti questo spirito di rinnovamento, un ruolo importante la gioca anche la possibilità di contare sui veterani del gruppo.
Ad esempio, da sinistra a destra, Tobias Kainz, Jurgen Heil e Dominik Prokop che in tre raggiungono oltre 500 presenze in Bundesliga austriaca sono tre dei punti di riferimento dello spogliatoio e che sono in grado spesso e volentieri in campo di essere determinanti con la loro esperienza.
Passerà anche e soprattutto da loro il destino della stagione dell'Hartberg che ha tutte le carte in regola per affrontare il girone salvezza tra le favorite per proiettarsi su un potenziale playoff per l'Europa.
Zoccolo duro


